Il capitano della Juventus e il c.t. della Nazionale si sono visti su un campo da golf, in occasione di un torneo organizzato dalla Fondazione Mauro-Vialli. "Ci siamo solo scambiati un 'in bocca al lupo' reciproco", racconta Ale. Donadoni non scioglie le riserve: "Devo valutare tutti, anche Cassano"
Nei giorni scorsi Donadoni si è lasciato scappare una frase più che esplicita: "Adesso come adesso Del Piero lo chiamerei al volo". Come se non bastasse, domenica a Siena in tribuna c'era il preparatore atletico azzurro, Giovanni Andreini, per seguire da vicino il n°10 bianconero. Tutti indizi positivi, ma Pinturicchio non ha fretta e non vuole mettere sotto pressione Donadoni: "Con il c.t. ci siamo salutati e ci siamo scambiati un in bocca al lupo reciproco - la parole del capitano -. Non c'è stato alcun imbarazzo nella maniera più assoluta: credo che il c.t. abbia ancora tutto il tempo per decidere con calma, quella di oggi non è la sede giusta per affrontare certi argomenti". Per quanto riguarda il campionato, sfumato il miraggio del secondo posto, Del Piero promette che contro il Catania sarà la Juve di sempre: "La sconfitta di Siena vuol dire terzo posto, ma nelle prossime due partite scenderemo comunque in campo con la grinta e la determinazione di sempre".
lunedì 5 maggio 2008
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