Del Piero in nazionale?

Il capitano della Juventus e il c.t. della Nazionale si sono visti su un campo da golf, in occasione di un torneo organizzato dalla Fondazione Mauro-Vialli. "Ci siamo solo scambiati un 'in bocca al lupo' reciproco", racconta Ale. Donadoni non scioglie le riserve: "Devo valutare tutti, anche Cassano"
Nei giorni scorsi Donadoni si è lasciato scappare una frase più che esplicita: "Adesso come adesso Del Piero lo chiamerei al volo". Come se non bastasse, domenica a Siena in tribuna c'era il preparatore atletico azzurro, Giovanni Andreini, per seguire da vicino il n°10 bianconero. Tutti indizi positivi, ma Pinturicchio non ha fretta e non vuole mettere sotto pressione Donadoni: "Con il c.t. ci siamo salutati e ci siamo scambiati un in bocca al lupo reciproco - la parole del capitano -. Non c'è stato alcun imbarazzo nella maniera più assoluta: credo che il c.t. abbia ancora tutto il tempo per decidere con calma, quella di oggi non è la sede giusta per affrontare certi argomenti". Per quanto riguarda il campionato, sfumato il miraggio del secondo posto, Del Piero promette che contro il Catania sarà la Juve di sempre: "La sconfitta di Siena vuol dire terzo posto, ma nelle prossime due partite scenderemo comunque in campo con la grinta e la determinazione di sempre".

Chelsea vuole Ibra e Balotelli

Non solo Real Madrid (come sostiene Marca), c'è anche il Chelsea sulle tracce di Zlatan Ibrahimovic. A dare la notizia è The Independent, che parla di un interesse di vecchia data dei Blues nei confronti dell'attaccante dell'Inter, il quale si è detto interessato nei giorni scorsi a un eventuale futuro in Spagna o in Inghilterra. E così potrebbe prospettarsi un clamoroso scambio, con Didier Drogba in ogni caso sicuro partente e l'Inter a corteggiare il bomber ivoriano. Una trattativa comunque difficile, soprattutto per gli ingaggi dei due giocatori, ma, assicura The Independent, Ibrahimovic è da tempo nella lista dei desideri di Roman Abramovich, tanto che lo scorso gennaio, quando il Chelsea domandò all'Inter Maicon, gli emissari del club londinese chiesero informazioni anche su Ibra.
OCCHI SU TURBOMARIO - Dietro all'interesse per il fuoriclasse svedese, però, potrebbe nascondersi il desiderio di portare a Stamford Bridge Mario Balotelli, l'uomo che ha recentemente preso il posto di Ibra, in Svezia per curare un malanno al tendine rotuleo del ginocchio. Il 17enne attaccante nerazzurro è seguito da vicino da Frank Arnesen, che ha seguito personalmente le sue gare in diverse occasioni. Nonostante il Chelsea sia ancora in piena corsa in campionato e in Champions, le manovre di mercato sono già chiare, anche in partenza. Sempre secondo The Independent, infatti, Drogba andrà via, così come Frank Lampard, Florent Malouda, Shaun Wright-Phillips, Talal Ben Haim, Claudio Pizarro, Carlo Cudicini, Andryi Shevchenko e Steve Sidwell. Insomma una rivoluzione, a prescindere da chi siederà in panchina la prossima stagione, con Avram Grant che, nonostante il rinnovo contrattuale, non sembra affatto sicuro di poter rimanere

Sheva vuole il Milan

Riprendersi i rossoneri è la priorità dell'ucraino. Ma se Ancelotti non darà il suo ok, Andriy potrebbe cercarsi un'altra squadra. Per dimostrare che a 31 anni motivazioni ed energie ne fanno ancora uno dei migliori calciatori d'Europa

http://www.gazzetta.it/Calcio/Calciomercato/Primo_Piano/2008/04_Aprile/02/shevchenko.shtml

Milan vs Juventus

MILANO, 23 aprile 2008 - Tutto è cominciato con Flamini. Ma ora Juve e Milan si guardano in cagnesco anche per Amauri e Borriello. In via Turati in particolare non hanno gradito l’incontro di domenica a Bergamo tra il d.s, bianconero Alessio Secco e Tiberio Cavalleri, agente di Marco Borriello. Il d.s. bianconero ha chiesto informazioni sul capocannoniere del campionato ora al Genoa (in comproprietà). Ma non ha fatto altrettanto con la dirigenza rossonera. Uno sgarbo secondo la dirigenza rossonera, proprietaria dell’altra metà del cartellino dell’attaccante. E l’adrenalina è salita ancor di più dopo la lettura dei giornali. La frase dell’a.d. juventino Jean Claude Blanc sulla scelta di Flamini, "La Juve è in Champions, il Milan no", suscita una replica al vetriolo. "Il club campione del mondo non può replicare ad una neopromossa".